Come Angelo COMANDA
Abbiamo messo le mani nel verminaio delle elezioni Csai.
Ce n'è per tutti i gusti. Un regolamento elettorale mai
approvato. Norme riscritte deliberatamente in senso contrario a
quanto stabilito dal Coni e dai tribunali. Presidenti degli Aci
locali che ricoprono il ruolo di candidati, presidenti di seggio e
controlleri, finendo per auto-proclamarsi delegati provinciali. Il
presidente "in pectore" Angelo Sticchi Damiani la cui
candidatura non avrebbe dovuto essere accettata. I licenziati
raccontano le pressioni, i voti spariti.
... LE
TESTIMONIANZE
... Pressioni e minacce
... Belluno, Paola Valmassoi «Ho subito
pressioni indirette. Il 3 gennaio scorso, a Padova è stata
indetta una riunione. In quel contesto ci hanno detto: "noi
dell'Automobile Club dobbiamo essere uniti e sostenere il candidato
dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani". Abbiamo avuto l'indicazione
che la Csai non doveva cadere in mani "estranee". E
infatti, i delegati che prima erano "contro" la Capuzzo,
in sede di votazione hanno detto: "ci dispiace, ma noi
abbiamo avuto delle pressioni e seguiamo altre indicazioni".
Il delegato di Vicenza Lino Fantinato, a questo punto, ha ritirato
la candidatura. Era rimasto solo con me». ... |