lunedì 16 maggio 2005 |
RALLY VALLI PIACENTINE
Valli Piacentine ad eliminazione: ko anche Villa e Previdi. Leoni sul podio preceduto da Tosi (N3), 5° Settembrini
Un passaggio di Leoni Il mitico Leoni (Idearacing) ha esaltato il folto pubblico presente sulle speciali con numeri per domare la sua Clio S1600 ed è stato il migliore della classe del momento. Il divario da Tiramani, anche per problemi vari, è stato subito ampio e l'unico obiettivo è diventato il podio, centrato nonostante la foratura. ... Si comincia con la Ronde di Farini e Tiramani toglie subito la maschera vincendo in 11'42''6. Precede l'altra N4 del reggiano Immovilli di 4"7 (che poi si ritirerà, uno dei tanti), e di 6" il sorprendente Villa. Quarti i fratelli Previdi a 8", la prima S1600 è quella di Leoni, ma a 9"5. Priante vola tra le N3 (ottavo assoluto, su 206), Settembrini non decolla. Assirati-Marcomini e Mazzocchi-Ragalli mettono il primo mattone per il monologo nelle loro classi, poi vinte. Nella Passo dei Guselli arriva la risposta di Villa in 6'31"5, ma Tiramani è incollato ad un secondo. Terzo tempo parziale per Previdi a 6", quarto Leoni a 9"2. Tosi diventa il missile della N3, sussulto di Carini-Rossi su Punto S1600, settimi assoluti, si scuote un po' anche Settembrini. Il debuttante Claudio Tiramani, ex campione di enduro, stacca il terzo tempo parziale di N1. E già una ventina di macchine sono a casa. Ritorno al parco assistenza: mentre qualche nube fa capolino, Tiramani aspetta tranquillo l'esame del Cerro, che i rivali sperano possa sparigliare le carte. Invece "white Fox" ribadisce il concetto in 10'23"8, zampata di Leoni secondo a 2"3, terzi i Previdi ma a 8"3, Villa con problemi di alimentazione finisce 4° a 9"9 e schizza di nuovo lontano dal leader. Tosi è addirittura 5° assoluto, Sartori-Rossi nella N3 sono sesti e sopravanzano Settembrini. Ma il Passo dei Guselli è di esclusiva proprietà di Villa-Cuminetti: Tiramani risica ma non molla a 2"3, Tosi continua a stupire (terzo). E' la festa delle N3: quarto Romei, quinto Settembrini, davanti al "suocero" Leoni. La quarta speciale è fatale ai Previdi, sfortunatissimi, che vanno ad allungare l'elenco dei ritirati. La Ronde di Farini rimette la situazione nei soliti binari favorevoli a Tiramani, che porta a 15" il vantaggio su Villa, terzo di speciale. Leoni prova a togliersi la soddisfazione di uno scratch, Tiramani glielo nega per un secondo. Alle spalle dei migliori c'è il solito poker di N3, chiuso da Settembrini. Si profila un podio finale tutto piacentino: Tiramani, Villa a 15", Leoni a 18" da Villa. Il Cerro, giudice inappellabile, consegna la corona a Tiramani che pur su un tracciato più sporco gira quasi sui tempi del primo giro (10'34"3). Alle sue spalle una muta di N3, Settembrini splendido terzo, che approfitta dell'uscita di Villa e della foratura di Leoni. Strepitosi Carini-Tansini, noni assoluti. Arrivano in 56. Morfasso vince con Mauro Tiramani e completa la festa col cugino Claudio e i debuttanti Perotti-Croci al traguardo, come pure gli altri deb Taffurelli-Magnani. ... Quarto a Bobbio terzo al Valli... "Ma quando viene il mio turno di tornare a vincere?", si chiede Franco Leoni con la solita Verve. "E' stata una gara sfortunata - riprende-. Alla vigilia avevo trovato l'assetto giusto, la macchina era perfetta. Poi Vellani, che conosce bene la S1600 di Munaretto, ha consigliato alcune modifiche che di fatto si sono rivelate controproducenti. Nelle prime due speciali la macchina era inguidabile e il rally l'ho perso lì. Con la vettura a posto e più fresco fisicamente, i secondi di distacco li avrei dati, non presi, e a quel punto sarebbe stata una gara diversa. Poi la macchina ha pure cominciato a spegnersi e, clliegina sulla torta, è arrivata la foratura sull'ultima speciale, che ho portato a termine senza sostituire la gomma, altrimenti avrei perso più tempo. In ogni caso conplimenti a Tiramani, è andato forte e in più se lo meritava già due anni fa, quando una foratura salvò Vellani. Mi resta il dente avvelenato, mi sfogherò al Raab". Stefano Carini stefano.carini@liberta.it |