STORICHE
Rally Alpi Orientali - Udine


Il 14° Rally Alpi Orientali Historic va a Brazzoli-Valmassoi
 

Due giorni di gara incerti hanno reso onore alle vecchie glorie dell'automobilismo.

 

Un'edizione così combattuta e ricca di colpi di scena, non si vedeva da tempo e sicuramente rimarrà negli annali del Rally Alpi Orientali Historic. Nel primo raggruppamento il pavese Luigi Capsoni in coppia con Ferraris a bordo della piccola Alpine Renault A110 di soli 1300 cc, si piazzano sul gradino più alto del podio nonostante il minuto e trenta secondi di penalità pagato per la sostituzione del motorino di avviamento in avvio di seconda tappa. Incisivi ed efficaci anche i Morando, padre e figlio, che superano le numerose insidie della gara e salgono sul secondo gradino del podio.
L'inossidabile Andrea Polli navigate da Laura Pelizzer, porta la Lotus Elan al terzo gradino dopo mille vicissitudini quali la rottura del leveraggio del cambio prima, e del collettore di scarico, poi. Gara decisamente sfortunata per i leader di raggruppamento nel Campionato Europeo: Nello Parisi e Giussy D'Angelo. Dopo aver sostituito la frizione nella prima giornata di gara, sono stati costretti alla resa definitiva nella penultima speciale per dei problemi alla trasmissione. Nulla di compromesso, però, per la classifica continentale. Grande gara dei locali Romano-Revelant che svettano nel secondo raggruppamento, realizzando anche la seconda miglior prestazione a livello assoluto.
Innumerevoli i colpi di scena anche nella seconda tappa: Riolo-Canova rientrati dopo il ritiro nella prima parte con una sorta di Superally, patiscono un nuovo inconveniente a causa dell'allentamento della barra stabilizzatrice, problema che tarpa le ali al pilota siciliano bloccando ogni velleità di rimonta, ma continua la gara per acquisire punti preziosi per le classifiche nazionale e continentale. Chi la rimonta l'aveva messa in atto era il sanmarinese Muccioli in coppia con Luisa Zumelli; nel momento in cui stava sferrando l'attacco alla prima posizione, dei problemi al cambio lo hanno costretto alla resa nella penultima prova. Dimenticato l'inconveniente del primo giorno i norvegesi Jensen-Pedersen su Porsche 911 3.0 sono stati gli autentici mattatori della giornata: si aggiudicano 5 delle 6 speciali e riducendo notevolmente il gap chiudono al secondo posto del raggruppamento davanti agli austriaci Huber-Schirnofer su analoga vettura, che devono anche ringraziare Marco Rocco navigatore del fratello Paolo che paga un minuto di anticipo buttando alle ortiche appunto la terza posizione di raggruppamento e quella di classe. Convincente la seconda tappa di Righi-lacolutti sulla bellissima Ford Escort RS che li porta alla vittoria nella classe TC2000 e nella top ten delle migliori prestazioni a livello assoluto. Pokerissimo di Brazzoli-Valmassoi: assoluta di terzo raggruppamento, 1 ° classe, miglior prestazione assoluta che varrà loro il Trofeo Walter Croatto e l'allungo nella classifica del Campionato Europeo di categoria. Una gara avvincente quella del terzo raggruppamento. Già dalla prima speciale Brazzoli a suo agio sotto il temporale che si è scatenato nella prima mattinata, si porta in testa su Rossi-Beltrame e poi amministra il vantaggio nonostante una leggera toccata sul Trivio. La sorte tenta di rimescolare le carte nel secondo passaggio del Trivio dove il driver cuneese transita con evidenti problemi al cambio e in un sol colpo Rossi si riporta a 18 secondi, ma sarà proprio lui a consegnare la definitiva vittoria a pochi chilometri dalla fine dell'ultima speciale "Tribil" a causa di una cruenta uscita di strada fortunatamente senza conseguenze per l'equipaggio. Una condotta regolare premia anche Domenicali-Oberti (Porsche 911) consegnando loro la seconda piazza del raggruppamento e la terza agli andorrani Font-Ferrant su Ford Escort RS, i quali precedono la vettura gemella di Antonio Sainz che dimostra di aver ben appreso il "mestiere" dal fratello Carlos. Degna di menzione la maiuscola gara di Mario Cravero e Oddino Ricca che fanno volare la piccola Fiat 127 CL autopreparata. L'ipotetica assoluta li vede addirittura al 13° posto assoluto e primi nel Challenge Milletre Rallystorici davanti alla già citata Alpine di Capsoni e alla Autobianchi A112 Abarth di Panari-Vezzelli.


pag. 59-60

Articolo apparso sulla rivista RACING & drivers n° 10 ottobre 2009 

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